Nessuno conosce davvero Ana López: non i compagni di partito che l’hanno scelta come candidata sindaca, né i cittadini di Salamanca che ogni giorno ricevono dalle sue mani i manifesti elettorali, e nemmeno i giornalisti che ora la assediano, interessati solo a quella vecchia storia di trent’anni prima che qualcuno ha tirato fuori dal nulla. Per conoscere davvero Ana bisogna tornare indietro fino all’estate del 1989, quando un paesino del sud della Spagna viene sconvolto dalla scomparsa del giovane Miguel Monchi. Un ragazzo gentile, dal cuore d’oro, che non aveva nemici. E del resto in paese si conoscono tutti, chi gli avrebbe fatto mai del male? Del caso si occupano il sergente Romero e la giovane agente Maria Calvo. I loro sospetti si indirizzano da subito verso i fratelli Juan e Arturito Fernández. Juan è il fidanzato di Ana, Ana è amica di Miguel. Qualcuno ricorda di averla vista in discoteca con lui, altri dicono che Miguel era in compagnia dei due fratelli la sera della scomparsa. Le settimane e i mesi si susseguono, senza che le indagini riescano a dare un senso alle voci e ai silenzi che giorno dopo giorno soffocano le speranze di ritrovare Miguel e di scoprire cosa è successo davvero. La donna che sorride sui manifesti conduce i lettori sul luogo dell’accaduto, ricostruisce gli eventi e le circostanze che li hanno causati e le conseguenze che hanno avuto sulle persone coinvolte. Una storia che indaga sulle origini della violenza e sul prezzo che le donne devono a volte pagare in cambio della propria libertà.
Giugno 13, 2022